giovedì 17 gennaio 2008

Una terra strabiliante: deserti selenitici, cascate uniche al mondo e alcuni degli stregoni più bizzari del pianeta

Il Camerun, come l’Etiopia, è un paese di una bellezza inimmaginabile. Soprattutto, se eviti la malandrina e convulsa Doula e Yaoundè, enclave della diplomazia europea, e ti spingi a Nord, in un Africa autentica, in una terra dura e pura esattamente come la esplorò Gide o come apparve all’antropologo svizzero Gardi. O come la visse Gerald Durrel nel 1984, quando vi si recò alla ricerca di specie rare di animali da portare con sé in Europa; e come la descrisse nel suo libro Lo zoo sotto la tenda’ coi suoi racconti avvincenti e i suoi esilaranti testa a testa col capotribù locale, il "Fon" di Bafut, uomo di grande spirito e leggendario bevitore. Quei pochi tour-operator che ti vendono il Camerun te lo spacciano come ‘ l’Africa in miniatura’ . E invece è una terra strabiliante in cui coabitano sultani, gorilla, pigmei, vulcani, cascate uniche al mondo, foreste pluviali ancora inesplorate, deserti selenitici e alcuni degli stregoni più bizzarri del pianeta

mercoledì 16 gennaio 2008

'Mimbo' Brut Gran Reserve


Gli africani sono i più grandi distillatori del mondo; ricavano vino, birre, ma anche micidiali miscele alcoliche da tutto quello che la natura gli offre. Questo signore sta raccogliendo il mimbo, il vino di palma. Una palma abbattuta garantisce vino per un mese. La linfa viene travasata in questi bottiglioni insieme alle scorze della palma che favoriscono la fermentazione e conferiscono al vino un sapore gradevolmente amaro. Senza le scorze il vino risulterebbe di una dolcezza stomachevole.